Arma Carabinieri
Piano: Area Esterna

Ai sensi del D. Lgs. 5 ottobre 2000, n. 297, l'Arma ha una duplice natura: di forza armata e di forza di polizia. Per le due funzioni dipende, rispettivamente, dal capo di stato maggiore della difesa[23] e dal Ministero dell'interno. È quindi un Corpo militare di polizia (gendarmeria) a competenza generale ed in servizio permanente di pubblica sicurezza, dipendente dal comandante generale e dal capo di stato maggiore della difesa. In ragione della sua peculiare connotazione di forza di polizia ad ordinamento militare e competenza generale, le sono affidati numerosi compiti. I compiti e le competenze, oltre che dal D.Lgs di riordino, sono affermati dal codice dell'ordinamento militare: 

·         compiti militari: concorre alla difesa integrata del territorio nazionale. Il concorso è definito, in accordo con il comandante generale dell'Arma, dai capi di stato maggiore di forza armata, responsabili dell'approntamento e dell'impiego dei rispettivi dispositivi di difesa;[27] partecipa alle operazioni militari in Italia e all'estero sulla base della pianificazione d'impiego delle forze armate stabilita dal capo di stato maggiore della difesa;

o    sicurezza militare: esercizio esclusivo delle funzioni di organo di sicurezza per l'Esercito, per la Marina Militare e per l'Aeronautica Militare, ai sensi del codice penale militare di guerra e di pace;

o    polizia giudiziaria militare: sicurezza delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero, ivi compresa quella degli uffici degli addetti militari; assistenza ai comandi e alle unità militari impegnati in attività istituzionali nel territorio nazionale, concorso al servizio di mobilitazione; abilitazioni di sicurezza: "L'Arma dei Carabinieri fornisce all'autorità individuata dal Presidente del Consiglio dei ministri nell'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 1 della legge 24 ottobre 1977, n. 801, elementi informativi necessari per il rilascio delle abilitazioni di sicurezza agli appartenenti alle Forze armate, al personale civile dell'amministrazione della difesa, nonché alle persone fisiche e giuridiche per lo svolgimento di attività produttive attinenti alla sicurezza militare dello stato".[28]

o    compiti di polizia militare: svolge in esclusiva per l'Esercito, la Marina e l'Aeronautica la funzione di polizia militare, compresa quella investigativa, sia in Italia che nelle missioni militari all'estero; esercizio esclusivo di polizia alle dipendenze degli organi della giustizia militare; operazioni di polizia militare all'estero, sulla base di accordi e mandati internazionali; concorso alla ricostituzione dei corpi di polizia locali nelle aree di presenza delle forze armate in missioni di supporto alla pace;

o    compiti di polizia (artt. 159 e 161 del D. Lgs. n. 66/2010): esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria e di sicurezza pubblica; mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza; quale struttura operativa nazionale di protezione civile, assicurazione della continuità del servizio di istituto nelle aree colpite dalle pubbliche calamità, concorrendo a prestare soccorso alle popolazioni interessate agli eventi calamitosi

o    compiti speciali: servizi presso gli uffici giudiziari; servizi presso la Presidenza della Repubblica; assolvimento delle scorte d'onore

o    compiti internazionali: peacekeeping: l'Arma è la forza di polizia italiana per la Forza di gendarmeria europea, partecipa alle missioni internazionali con la Multinational Specialized Unit, con reparti o singoli militari inquadrati all'interno di organismi internazionali NATO/ONU.


Contribuisce inoltre ai servizi di polizia stradale sulla viabilità ordinaria oltre che nel servizio di frontiera lungo i confini terrestri.



Visita il sito www.carabinieri.it

Allegato: ufficiale-3479309.png
Tramite concorso pubblico è possibile accedere ai seguenti Ruoli Ufficiali: normale, tecnico e forestale.
Gli ufficiali del Ruolo normale sono reclutati tramite Accademia Militare. Al termine del biennio gli allievi conseguono la laurea in "Scienze giuridiche" e sono nominati sottotenenti. Il ciclo di studi prosegue per altri tre anni presso la Scuola Ufficiali Carabinieri al termine dei quali i sottotenenti conseguono la laurea specialistica in "Giurisprudenza"si e, su base volontaria, anche quella in "Scienze della sicurezza interna ed esterna" (in convenzione con l'Università di Roma Tor Vergata).
Gli ufficiali del Ruolo normale sono altresì tratti, mediante concorso interno per titoli ed esami, dai Ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri dell’Arma.
Gli Ufficiali del Ruolo tecnico sono reclutati, mediante pubblico concorso per titoli ed esami, tra:
  • i giovani laureati (che non abbiano superato il trentaduesimo anno d'età) in possesso del diploma di laurea richiesto dal bando di concorso (medici, farmacisti, veterinari, chimici, fisici, ecc.);
  • Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri dell’Arma (che non abbiano superato il quarantesimo anno d'età) in possesso del diploma di laurea richiesto dal bando di concorso (medici, farmacisti, veterinari, chimici, fisici, ecc.);
  • gli Ufficiali già in ferma prefissata ausiliari del Ruolo tecnico-logistico.
 
Gli Ufficiali del Ruolo forestale, invece, sono reclutati sia tra i cittadini italiani sia tra i militari dell’Arma appartenenti ai Ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati, Carabinieri, Periti, Revisori, Collaboratori e Operatori, tutti in possesso di specifici requisiti previsti dal bando di concorso. Il maestro direttore e il maestro vice direttore della banda musicale dell'Arma, di cui al decreto legislativo 27 febbraio 1991, n. 78, sono compresi nell'organico del Ruolo speciale a esaurimento. Nell’ambito delle forze di completamento volontarie, per la sola categoria degli Ufficiali, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha attivato la c.d. “Riserva Selezionata”. L’istituto della Riserva Selezionata è disciplinato dal combinato disposto dagli articoli 674 e 987 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.66. La Riserva Selezionata nasce dall’esigenza di disporre di un bacino di personale - uomini e donne - in possesso di particolari professionalità d’interesse, non compiutamente disponibili nell’ambito dell'Arma  per soddisfare eventuali esigenze operative, addestrative e logistiche. Per alimentare la Riserva Selezionata, tali professionalità potranno essere reperite tra:
  1. gli Ufficiali di complemento in congedo dell’Arma dei Carabinieri;
  2. i professionisti provenienti dalla vita civile in possesso dei requisiti indicati nei DM del 20 maggio 2015 e 07 aprile 2017.  
In generale, salvo diversi ed ulteriori limiti e/o requisiti previsti dai singoli bandi di concorso, per conseguire la nomina ad ufficiale in servizio permanente è necessario possedere i seguenti requisiti: 
  • essere cittadino italiano;
  • essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado ovvero del diploma di laurea;
  • essere in possesso dell'idoneità psicofisica e attitudinale al servizio incondizionato, accertata dal Comando Generale dell'Arma;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolti, d'autorità o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia;
  • essere in possesso delle qualità morali e di condotta di cui all'art. 26 della legge 1 febbraio 1989, n.53, e non aver tenuto i comportamenti previsti dall'art. 17, comma 2, legge 11 luglio 1978, n. 382. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dall'Arma dei carabinieri.
I singoli bandi di concorso indicano: 

  • i titoli di studio e gli eventuali ulteriori requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi per l'ammissione ai corsi dell'Accademia e per il reclutamento degli ufficiali in servizio permanente;
  • le tipologie e le modalità di svolgimento delle prove concorsuali e di formazione delle relative graduatorie di merito;
  • la composizione delle commissioni esaminatrici, presiedute e formate da personale in servizio nell'Arma, con l'intervento, ove necessario, di uno o più esperti nelle materie o prove di valutazione. 


Il grado di Maresciallo del ruolo ispettori può essere conseguito mediante:
il reclutamento che avviene, in relazione ai posti disponibili:
  • per il 70% mediante pubblico concorso;
  • per il 20% mediante concorso interno, riservato agli appartenenti al ruolo sovrintendenti; 
  • per il 10% mediante concorso interno, riservato al ruolo appuntati e carabinieri.
Il personale reclutato tramite:
  • il concorso pubblico, al superamento di apposito corso della durata di 2 anni accademici, è immesso in ruolo e avviato alla frequenza di un successivo corso di perfezionamento della durata di un anno;
  • concorsi interni, è immesso in ruolo al superamento di apposito corso della durata non inferiore a sei mesi.
Gli allievi Marescialli contraggono, all'atto dell'arruolamento, una ferma volontaria di anni 4. Al termine della ferma volontaria, i Marescialli sono ammessi in servizio permanente se conservano l'idoneità psicofisica e se meritevoli.
Al fine di soddisfare le esigenze in materia di sicurezza e tutela ambientale, forestale e agroalimentare, è stabilita nei relativi bandi di concorso una riserva non inferiore al 4%, dei posti da mettere a concorso. 
I vincitori, al termine del corso di formazione professionale e di qualificazione, sono successivamente avviati ad un corso integrativo specialistico.
Le modalità di svolgimento dei concorsi, l'individuazione e la valutazione dei titoli, i requisiti di partecipazione, il numero dei posti da mettere a concorso nel limite delle vacanze nell'organico del ruolo sono stabilite nei relativi bandi di concorso, emanati con decreto ministeriale.
L'Appartenenza al ruolo Ispettori consente la partecipazione ai concorsi per Ufficiali dei Ruoli Normale, Forestale e  Tecnico, secondo le seguenti modalità:
Nomina al grado di sottotenente del ruolo normale.
Possono partecipare al concorso per titoli ed esami per l'accesso al ruolo normale degli ufficiali dell'Arma dei Carabinieri:

i Luogotenenti:
  • che non hanno superato i 50 anni di età (fino al 2021il limite di età non è applicato);
  • in possesso di laurea magistrale/specialistica (fino al 2021 è sufficiente il diploma);
i militari dei restanti gradi del ruolo ispettori, che:
  • non hanno superato il 40° anno di età (fino al 2021 il limite è fissato a 45 anni);
  • hanno maturato almeno 5 anni di servizio;
  • in possesso di laurea triennale ad indirizzo giuridico;
  • che hanno riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore ad “eccellente”. 
Nomina al grado di sottotenente dei ruoli Forestale e Tecnico.

Possono partecipare nella riserva non superiore al 20% del concorso pubblico, i militari che:
 
  • sono in possesso della qualifica non inferiore a “eccellente”;
  • non hanno superato il 40° anno di età (50 anni fino al 2022 per il solo Ruolo Forestale);
  • sono in possesso di diploma di laurea magistrale o specialistica.
Per quanto attiene alla nomina al grado di sottotenente del ruolo straordinario ad esaurimento, fino al 2021, possono partecipare al concorso per titoli per l'accesso al ruolo straordinario ad esaurimento degli ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, i militari dei ruoli ispettori e forestale degli ispettori, che:
  • rivestono il grado di Luogotenente;
  • siano in servizio permanente;
  • abbiano un'età anagrafica non inferiore a 50 anni.



Allegato: sovrintendente-7869447.png
Diventare Sovrintendente (carabinieri.it)
Nomina al grado di brigadiere
Il grado di Vice Brigadiere del ruolo sovrintendenti può essere conseguito mediante esclusivamente mediante concorso interno riservato:
  • nel limite massimo del 60% dei posti disponibili agli appartenenti ai ruoli iniziali in servizio permanente che ricoprano il grado apicale (Appuntato Scelto). Per il reclutamento è bandito un concorso per titoli riservato agli appuntati scelti per l’ammissione ad un corso di formazione professionale, della durata non inferiore ad un mese, al quale sono ammessi gli aspiranti utilmente collocati nella graduatoria finale di merito;
  • nel limite minimo del 40% agli appartenenti ai ruoli iniziali in servizio permanente che rivestono il grado di appuntato, carabiniere scelto e carabiniere. Per il reclutamento è previsto un concorso per titoli ed esami, riservato agli appuntati, ai carabinieri scelti e ai carabinieri in servizio permanente con almeno quattro anni di servizio e il superamento del corso di qualificazione di durata non inferiore a tre mesi.
Al fine di soddisfare le esigenze in materia di sicurezza e tutela ambientale, forestale e agroalimentare, è stabilita nei relativi bandi di concorso una riserva non inferiore al 4%, dei posti da mettere a concorso. I vincitori, al termine del corso di formazione professionale e di qualificazione, sono successivamente avviati ad un corso integrativo specialistico.
L’appartenenza alla categoria dei sovrintendenti consente l’accesso ai concorsi per ispettori e ufficiali, secondo le seguenti modalità

Nomina al grado di maresciallo
Il grado di Maresciallo del ruolo ispettori può essere altresì conseguito mediante concorso interno, per titoli, riservato agli appartenenti al ruolo sovrintendenti per una quota pari al 20% dei posti disponibili.
Possono partecipare al concorso i militari del ruolo sovrintendenti che alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda:

  • hanno prestato servizio nel ruolo per almeno 4 anni (requisito non richiesto per chi alla data del 1° gennaio 2017 era Sovrintendente);
  • non hanno riportato nell’ultimo biennio sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
  • sono in possesso della qualifica non inferiore a “nella media”;
  • non sono stati già dispensati d’autorità dal corso per allievo maresciallo;
  • risultano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Nomina al grado di sottotenente
Il grado di sottotenente può essere conseguito:
  • nel Ruolo Normale (con esclusione fino al 2027 dei ruoli forestali) mediante concorso interno, per titoli ed esami, per i militari che:
  • hanno prestato servizio per almeno 5 anni;
  • sono in possesso della qualifica non inferiore a “eccellente”;
  • non hanno superato il 40° anno di età (45 anni fino al 2022);
  • sono in possesso di laurea triennale a indirizzo giuridico.
nei Ruolo Forestale e Tecnico nella riserva non superiore al 20% del concorso pubblico, per i militari che:
  • sono in possesso della qualifica non inferiore a “eccellente”;
  • non hanno superato il 40° anno di età (50 anni fino al 2022 per il solo Ruolo Forestale);
  • sono in possesso di diploma di laurea magistrale o specialistica.


Allegato: carabiniere-323416.png
Funzioni
Al personale appartenente al ruolo degli appuntati e carabinieri sono attribuite le qualifiche di agente di pubblica sicurezza e di agente di polizia giudiziaria. Lo stesso, oltre ai compiti di carattere militare previsti dalle disposizioni in vigore, svolge mansioni esecutive con il margine di iniziativa e di discrezionalità inerente alle qualifiche possedute e può altresì esercitare incarichi di comando di uno o più militari, nonché di addestramento in relazione ad una eventuale specifica preparazione professionale posseduta.

Nomina al grado di Carabiniere
Il grado di Carabiniere del ruolo Appuntati e Carabinieri può essere conseguito mediante concorso pubblico per titoli ed esami. La nomina viene conseguita dopo 6 mesi dalla data di inizio corso.
Gli allievi Carabinieri contraggono, all’atto dell’arruolamento, una ferma volontaria di anni 4. Al termine della ferma volontaria, i Carabinieri sono ammessi in servizio permanente se conservano l’idoneità psicofisica e se meritevoli.
Gli appartenenti al ruolo “Appuntati e Carabinieri” possono concorrere per i ruoli sovrintendenti, Ispettori e Ufficiali, secondo le seguenti indicazioni di massima. 
Ruoli e gradi del personale
La forza prevista dalle leggi è attestata, per l'Arma dei Carabinieri, sulle 117.943 unità e il personale e' suddiviso su 4 ruoli: ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e carabinieri.
Ogni ruolo, poi, e' ordinato in gradi gerarchici. Procedendo in ordine decrescente, distinguiamo:
  • per gli ufficiali, Generale di Corpo d'Armata, Generale di Divisione, Generale di Brigata, Colonnello, Tenente Colonnello, Maggiore, Capitano, Tenente e, in fine, Sottotenente;
  • per gli ispettori, Luogotenente C.S., Luogotenente, Maresciallo Maggiore, Maresciallo Capo, Maresciallo Ordinario e Maresciallo;
  • per i sovrintendenti, Brigadiere Capo Q.S, Brigadiere Capo, Brigadiere e Vicebrigadiere;
  • per gli appuntati e carabinieri, Appuntato Scelto Q.S., Appuntato Scelto, Appuntato, Carabiniere Scelto e Carabiniere.

I Corazzieri

Sovrintendenti
I sovrintendenti del Reggimento Corazzieri sono tratti mediante concorso interno per titoli ed esami, dal personale dello stesso Reggimento appartenente al ruolo appuntati e carabinieri.
E' ammesso al concorso il personale che alla scadenza dei termini di presentazione delle domande:
  • sia idoneo al servizio militare incondizionato o sia stato giudicato permanentemente non idoneo in modo parziale al servizio d'istituto. Coloro che temporaneamente non sono idonei sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso della suddetta idoneità alla data d'inizio del corso;
  • abbia riportato, nell'ultimo biennio, in sede di valutazione caratteristica, una qualifica non inferiore a "nella media" o giudizio equivalente;
  • non abbia riportato, nell'ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
  • non siano rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi per delitto non colposo o sottoposti a procedimento disciplinare da cui possa derivare una san ione di stato, o siano sospesi dal servizio o che si trovino in aspettativa per qualsiasi motivo per una durata non inferiore a 60 giorni;
  • non sia stato comunque già dispensato d'autorità dal corso per la nomina a vicebrigadiere.
Ai fini della formazione della graduatoria del concorso, a pari punteggio prevalgono, nell'ordine: il grado, l'anzianità di grado, l'anzianità di servizio e la minore età.
Le modalità di svolgimento del concorso, l'individuazione e la valutazione dei titoli e il numero dei posti da mettere a concorso sono stabilite con bando di concorso indetto con decreto ministeriale.
I vincitori dei concorso frequentano un corso di qualificazione, che può essere ripetuto una sola volta, della durata di norma non inferiore a tre mesi. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti anche alla data d'inizio del corso.
I programmi e le modalità di svolgimento del corso, nonché la composizione della commissione di fine corso sono stabiliti con determinazione del Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri o dell'Autorità da questi delegata.
Ispettori
Gli ispettori del Reggimento Corazzieri sono tratti mediante concorso interno per esami, costituito da una prova scritta di cultura generale e da una prova orale sulle materie professionali, riservato al personale del ruolo dei sovrintendenti ed a quello del ruolo appuntati e carabinieri dello stesso Reggimento che, alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande, siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 16, comma 2, del D.Lgs. 198/95.
I vincitori del concorso per conseguire la nomina a maresciallo devono superare un corso di qualificazione professionale, della durata stabilita di norma in sei mesi, da definire con determinazione del Comandante generale dell'Arma dei carabinieri.


Delle Donne

Il servizio militare femminile
La legge 20 ottobre 1999 n.380, nell'istituire il servizio militare volontario femminile, ha previsto all'art. 1, comma 6, che il Ministro della Difesa, d'intesa con i Ministri dei Trasporti e della Navigazione, delle Finanze e per le Pari Opportunità, la definizione annuale, su proposta del Capo di Stato Maggiore della Difesa, delle aliquote percentuali massime di posti da destinare al personale femminile nei concorsi banditi da ciascuna Forza Armata.
Il D.M. 27.05.2005 del Ministero della Difesa ha stabilito l'abolizione delle aliquote percentuali di arruolamento per il personale femminile in tutti i ruoli, corpi, categorie, specialità e specializzazioni.